Il PRGLA definisce un percorso per il Governo delle Liste di Attesa, finalizzato a garantire un equo e tempestivo accesso dei cittadini ai servizi sanitari che si realizza con l’applicazione di rigorosi criteri di appropriatezza, il rispetto delle classi di priorità, la trasparenza e l’accesso diffuso alle informazioni da parte dei cittadini sui loro diritti e doveri.
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Pubblicazione dei dati del monitoraggio ex- ante relativi alle prestazioni di specialistica ambulatoriale in primo accesso, per classe di priorità e ambito di garanzia, per le prestazioni previste dal Piano Nazionale di Governo delle liste di attesa.
aggiornamento ottobre 2024
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Per prenotare visite ed esami in uno dei CUP della regione, accedi al Fascicolo sanitario elettronico.
Puoi scoprire di più sul Fascicolo visitando la sezione dedicata del Portale Sanità della Regione Veneto.
Di seguito sono riportati i link delle Aziende Ulss, Ospedaliere e IOV con le indicazioni delle possibili modalità di prenotazione disponibili, che possono interessare App aziendali, sistemi CUP fisici e virtuali, farmacie aderenti al sistema FarmaCUP e forme associative di medici di medicina generale:
Prenotazione ULSS 1 Dolomiti
Prenotazione ULSS 2 Marca Trevigiana
Prenotazione ULSS 3 Serenissima
Prenotazione ULSS 4 Veneto Orientale
Prenotazione ULSS 7 Pedemontana
Prenotazione Azienda Ospedale - Università Padova
La Regione del Veneto, per offrire ai suoi cittadini un costante miglioramento dei servizi sanitari, ha attivato il numero verde 800 098 528, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 16:00 (festivi esclusi).
Gli assistiti possono rivolgersi al numero verde oppure, in alternativa, via posta elettronica al seguente indirizzo dedicato: segnalazioni.salute@regione.veneto.it per sottoporre richieste, suggerimenti o reclami su tutte le prestazioni sanitarie erogate presso le strutture del Veneto.
Per ulteriori informazioni consulta la seguente pagina
Per “tempo di attesa” si intende il numero di giorni che intercorre tra la data del contatto dell’utente con il centro prenotazioni e la data prenotata (prima data disponibile per effettuare la prestazione).
La Regione del Veneto, in linea con la programmazione nazionale, ha individuato un insieme di circa 100 prestazioni ambulatoriali più significative da monitorare (da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 1164/2019).
Queste sono definite “prestazioni traccianti”.
L’obiettivo affidato alle aziende ULSS è il rispetto di un tempo di attesa massimo standard per le prestazioni traccianti erogate ai residenti. Tale tempo varia a seconda della classe di priorità indicata dal medico prescrittore:
Classe di priorità | Tempistica |
Classe U (urgente) | Entro 24 ore dalla presentazione |
Classe B (breve) | Entro 10 giorni dalla data di prenotazione |
Classe D (differibile) | Entro 30 giorni dalla data di prenotazione |
Classe P (programmata) | Entro 90 giorni dalla data di prenotazione |
La prioritarizzazione delle prestazioni riguarda esclusivamente il primo accesso dell’utente alle strutture dell’azienda ULSS per una certa patologia; tutte le prestazioni successive sono considerate prestazioni “di controllo”, che non rientrano nel sistema della prioritarizzazione, ma vanno assicurate nei tempi di volta in volta stabiliti dagli specialisti che hanno preso in carico il paziente.
Il paziente ha la possibilità di non accettare la prima disponibile proposta, perché preferisce recarsi in un ambulatorio diverso (ad esempio più vicino a casa) o richiede la prestazione in una data diversa, in questi casi i tempi sono comunque monitorati, ma la prestazione esce dal conteggio della performance aziendale.
In conclusione il calcolo della performance avviene sulle prestazioni traccianti “garantite” (prestazioni di primo accesso per i residenti nel territorio dell’ULSS), per le quali l’assistito ha accettato la prima data disponibile.
Note per la lettura dei dati
La percentuale di rispetto dei tempi di attesa previsti è la principale misura della performance relativa ai tempi di attesa, e rappresenta la quota di prestazioni che rispettano il tempo standard relativo alla specifica classe di priorità.
Pertanto una percentuale di rispetto del 90% indica che su 100 prestazioni erogate, 90 sono state erogate entro il tempo standard. Di norma ci si riferisce sempre alle prestazioni “traccianti”, “garantite”, con prima data disponibile accettata dall’assistito. Quindi, ad esempio, una percentuale del 90% in classe P, indica che su 100 prestazioni (primi accessi) erogate a residenti nel territorio dell’ULSS che hanno accettato la prima data disponibile, in 90 casi la prestazione è stata erogata entro i 90 giorni.
Percorsi di tutela:
Nel caso in cui la prestazione di primo accesso secondo la classe di priorità non possa essere garantita nei tempi massimi previsti sin dal momento del contatto con la struttura (prenotazione “sincrona”) , tutte le Aziende attivano "percorsi di tutela" per soddisfare la richiesta del cittadino. In particolare per le prestazioni ambulatoriali deve essere previsto l'inserimento delle stesse in una pre-lista o lista di galleggiamento, per una successiva prenotazione entro i tempi.
L’Azienda Sanitaria deve quindi procedere alla ricerca di ulteriori disponibilità nell'ambito dell’offerta SSR nel più breve tempo possibile, attraverso strumenti di riutilizzo di potenziali posti liberi nelle “agende di presa in carico” o con altre modalità individuate ad hoc. Al termine dell’iter l’azienda ricontatterà l’utente proponendo la prima disponibilità trovata, che comunque non dovrà superare i tempi massimi previsti in relazione al codice di priorità riportato in ricetta.
A tal fine si confermano i seguenti strumenti funzionali al contenimento dei tempi di attesa:
Implementazione di eventuali strategie di modulazione temporale della produzione attraverso l’utilizzo di strumenti contrattuali (in attuazione dell’art. 52, comma 4, lettera c della Legge 289/2002);
Identificazione dei Percorsi di garanzia, ovvero percorsi che devono essere attivati dalle Aziende sanitarie con gli erogatori pubblici e privati accreditati, nel caso in cui non possa essere garantita la prestazione richiesta entro i tempi standard indicati dalla normativa
gestione flessibile delle agende in base al monitoraggio tempestivo delle variazioni del rapporto domanda-offerta, prevedendo anche l’utilizzo del sistema dell’overbooking, sia nell’ambito pubblico che in quello privato accreditato
gestione delle agende con l’adozione di un sistema di recall, pre-appuntamento, con recupero degli eventuali spazi residui disponibili.
trasparenza delle modalità di prenotazione dell’attività libero professionale;
in ultima istanza, possibilità di sospendere l’esercizio della libera professione per i professionisti dell’equipe, nel caso in cui i precedenti strumenti non abbiano fornito l’esito dovuto.
Nel caso in cui il sistema non riesca comunque a soddisfare, in regime istituzionale, le richieste di prenotazione nei tempi previsti, l’azienda, qualora richiesto dal cittadino, dovrà applicare il dettato normativo del D Lgs. 124/98, art. 30 comma 10, che prevede l’accesso alla Libera Professione intramoenia con il semplice pagamento del ticket da parte dell’utente, previa autorizzazione dell’Azienda.
Nel Piano attuativo aziendale dovranno essere specificate le modalità con cui l’Azienda intende attivare il percorso di tutela.
Ambito di garanzia territoriale
Si definisce "ambito di garanzia territoriale" il bacino territoriale minimo entro il quale deve essere soddisfatta la domanda di prestazioni entro i tempi massimi previsti.
Azienda Ospedale-Università Padova
Requisiti e monitoraggio delle sezioni dedicate ai tempi e alle liste di attesa sui siti web di Regioni e Aziende Sanitarie: check list.
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