La Regione del Veneto, al fine di poter svolgere le attività di riflessività, programmazione e monitoraggio, ha sviluppato negli anni la rilevazione e raccolta di informazioni relative ai bambini e ragazzi inseriti in contesti di accoglienza come comunità e famiglie affidatarie.
Tali rilevazioni hanno reso possibile nel tempo lo sviluppo di nuove riflessioni relativamente ai processi di cura e protezione, ma anche il sostegno concreto nell’attivazione dei percorsi di accoglienza. A titolo di esempio, le delibere della giunta regionale dedicate allo stanziamento del Fondo per le iniziative a tutela dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie affidatarie, ne hanno definito la ripartizione attingendo nello specifico dal sistema di rilevazione regionale Ge.min.i., applicativo all’interno del quale i servizi territoriali del pubblico e del privato sociale inseriscono i dati da loro raccolti sui minori in affidamento familiare e strutture di accoglienza.
È all’interno del presente Portale sociale che si colloca appunto l’applicazione Ge.min.i., qui presentata in una nuova visualizzazione, alla quale hanno accesso i servizi tutela minori territoriali, i centri per l’affido e la solidarietà familiare e gli enti gestori di strutture di accoglienza.
Attraverso la raccolta delle informazioni richieste, si delinea la possibilità di ricostruire, sempre più fedelmente, innanzitutto le caratteristiche della popolazione coinvolta da tali processi e in seconda analisi gli interventi di protezione e cura attivati. Tale definizione si propone quindi come primo fondamentale tassello a disposizione dei tavoli e delle attività di riflessione attivi a livello regionale e locale, e come premessa fondante per l’elaborazione di nuove linee programmatiche e di indirizzo.